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L’epitaffio è anche una grande dichiarazione d’impegno sociale. Dice “Ci sono persone che si perdono nel dire e persone che si trovano nel fare“. Recita così l’incipit del Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC costantemente impegnato con la sua squadra di Docenti nella Formazione delle Cucine in Emergenza in tutta Italia. Una particolare attenzione alla cultura della Protezione Civile e la capacità di operare in essa per attrezzare la Ristorazione in caso di Calamità. Nata il 13 Gennaio del 2016 dalla Federazione Italiana Cuochi, dall’Unione Regionale Cuochi Lazio e dall’Associazione di Volontariato R2 executive team, l’Associazione di Promozione Sociale “Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC” ha molti compiti di grande utilità sociale ed il coinvolgimento che ci sarà nell’ambito di «foodfestivalretail.it» è qualcosa che ci onora non poco.
Statuto alla mano e si scopre che una delle più belle realtà di impegno sociale in Italia è legata al prestigio della Federazione Italiana Cuochi e si chiama “Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC”. Promuove e diffonde, sensibilizzando le istituzioni pubbliche e la collettività intera, una più vasta conoscenza dei principi della “ristorazione collettiva di emergenza” al fine di contribuire alla realizzazione di un approccio sistemico, in armonia con altre componenti coinvolte nella risposta sanitaria nelle grandi emergenze, per dare un riscontro organico nell’ambito della complessa organizzazione dei soccorsi. E ancora interviene, promuove e coordina, in collaborazione con le Istituzioni ed Autorità competenti, gli interventi in situazioni di emergenze ed eventi critici naturali e antropici, sociali e sanitari che rendano necessario un intervento immediato ed integrato in ambito di Protezione Civile, prestando il proprio contributo umano e tecnico-professionale a mezzo dei propri associati in attività di protezione civile. Così vediamo impegnati cuochi professionisti di ogni luogo d’Italia, di ogni età e condizione. Tutti assieme a raccogliere un testimone importante, a fare formazione con le giovani leve di cuochi appena usciti dalle scuole alberghiere d’Italia. In questi giorni impegnati ai campionati della cucina italiana di Rimini 2025 dove il Team Cuochi Vesuvio, tra le cui fila anima anche il “nostro” Antonio Nunziata, ha vinto la medaglia d’argento. Oppure in Veneto, Puglia, Lazio, la Toscana e la Liguria e tante altre regioni dove la vita e le attività della Federazione Italiana Cuochi e del suo “Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC” con le sedi regionali si danno un gran da fare per diffondere cultura del cibo, filantropia, assistenza ai bisogni della gente in occasioni di eventi d’emergenza. Un’opera di tutto rispetto su tutto il territorio nazionale e, ove ve ne siano i presupposti, internazionale, in particolare per il settore “ristorazione collettiva di emergenza”. “L’Associazione – prosegue lo Statuto – persegue tali obiettivi attraverso tante attività di ristorazione per popolazioni danneggiate da eventi allestendo mense da campo, il corretto stoccaggio, la preparazione e la conservazione degli alimenti, la preparazione e la distribuzione dei pasti nel rispetto delle norme igienico sanitarie per la prevenzione dei rischi alimentari.
Un Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC che ha attualmente ben 19 Associazioni Regionali, l’R2 Executive Team e un OdV territoriale. Non a caso il DseFic (Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC) è membro ufficiale della WorldChefs Without Borders con Roberto Rosati WorldChefs Ambassador. Un esempio tra molti altri data 24 Agosto nell’anno in cui Cuochi Volontari formati per le emergenze sono stati costantemente operativi nel cratere sismico del centro Italia con la gestione di campi mensa in 11 mesi di operatività. Una flotta composta da 326 cuochi con 227 mila pasti completi realizzati e 5448 ore di servizio. Successivamente le squadre del Dipartimento della FIC hanno supportato con dei charity dinner grandi e piccole associazioni benefiche, collaborato con mense sociali nella gestione delle stesse, supportato gli ospedali realizzando dall’esterno pasti nel periodo del Covid19 e nel Lazio rifornendo (tramite il magazzino centrale della protezione civile) gli ospedali di Latina e Frosinone con materiale e macchinari per garantire l’operatività e la sicurezza del personale medico e paramedico, mentre nel 2022, in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II, ha realizzato 4 missioni umanitarie in terra Ucraina (nelle città di Uzhorod e Mukacheve) nelle quali abbiamo portato con i nostri mezzi ed i nostri equipaggi pacchi di generi alimentari, materiale per le pulizie e per l’igiene personale, prodotti sanitari basilari per circa 200 famiglie. Nel 2023 per un mese intero il Dipartimento ha cucinato nel territorio romagnolo invaso dall’alluvione. Squadre di cuochi Volontari dal 19 Maggio al 18 Giugno si sono alternate cucinando nei comuni di Imola, Riolo Terme e Brisighella. E con la popolazione di queste città il rapporto è andato anche oltre l’aiuto iniziale e a Settembre nei tre comuni abbiamo realizzato 3 eventi gastronomici solidali in collaborazione con Regione Basilicata, eventi che hanno visto la presenza di oltre 500 persone vittime di quel disastro. Nona caso è dal 23 gennaio del 2020 che il Dipartimento della FIC è iscritto nell’elenco nazionale delle associazioni presso il Dipartimento di Protezione Civile. In Campania presso il parco della Mostra d’Oltremare di Napoli fino al 2024 è stata allestita un’area di 300 mq. con ben cinque cucine campali allestite nel perimetro e una tenda della Protezione civile posta al centro. Ogni giorno hanno preso parte 5 team, tra Cucinieri Volontari della protezione civile della Campania e cuochi volontari del DSEFIC provenienti da tutta Italia, ognuno costituito da 4 partecipanti. Alle ore 8.30 di ogni mattina c’è un’estrazione ha abbinato le squadre con le diverse cucine. I gruppi sono poi stati fatti entrare nella tenda di protezione civile, a sua volta divisa in 5 parti, in cui sono stati disposti, in contenitori termici, ingredienti misteriosi – diversi per ogni team – con i quali le squadre hanno dovuto realizzare un piatto unico in 120 porzioni. Le squadre, dopo aver preso visione degli alimenti, hanno avuto 30 minuti per ideare la preparazione da realizzare e compilare le schede HACCP, tre ore per preparare il piatto e un’ora e mezza per il servizio. Le performance sono state valutate da una giuria formata da due Chefs internazionali accreditati nei giudici Worldchefs (associazione mondiale dei Cuochi), un funzionario della protezione civile della Campania e tre funzionari del Dipartimento di Protezione Civile. I pasti sono stati donati ai visitatori della fiera che ci ha ospitato. Tra le incognite dell’esercitazione c’è stata anche l’obbligatoria produzione di almeno cinque pasti dedicati alla celiachia e ad allergie ed intolleranze alimentari comunicate dai giudici durante le preparazioni.
Più di recente, il 6 ottobre dello scorso anno, presso auditorium della Protezione Civile della regione Lazio è stato presentato il MANUALE DI CUCINA IN EMERGENZA, realizzato dal reparto Formazione del DIPARTIMENTO SOLIDARIETÀ EMERGENZE FIC in collaborazione con CSV Lazio. (@csv.lazio ) che potete leggere di seguito:
Manuale di Cucina in Emergenza a cura di DSEFIC
Il tema della formazione ad hoc è infatti l’altra direzione principale dedicata alle diversificazioni alimentari per allergie, intolleranze o credo. Anche nel 2024, in collaborazione con il Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC, si è svolto sul palco Centrale dei campionati della Cucina Italiana il contest Ragazzi Speciali con 14 team partecipanti. E l’emozione è stata unica avendo avuto l’onore di poter assistere alla creatività che contraddistingue giovani chef capaci di sorprendere il pubblico e far sperare in un futuro veramente inclusivo. Il 12 febbraio scorso in diretta dall’Istituto “Bartolomeo Scappi” di Castel San Pietro Terme (Bo) una nuova lezione intitolata alle “Verdure irresistibili”, tenuta dallo chef Giuseppe Buscicchio. Qui la formazione, la sesta in ordine di tempo, fa parte degli 8 appuntamenti del corso dedicato agli studenti degli alberghieri che possono seguirla direttamente in classe la lezione, previa disponibilità degli insegnanti, o anche rivedere successivamente. Onorati che per l’appuntamento del prossimo «foodfestivalretail.it» si possa contare sulla partecipazione del Dipartimento della FIC e dare visibilità alla meritevole attività che essa svolge sin dal 2016, anno della sua nascita. Intanto vi proponiamo la presentazione del Dipartimento fatta dal presidente nazionale lo chef Roberto Rosati.
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